Dopo la sua partecipazione come naufrago all’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, il giornalista e politico dalle idee conservatrici Mario Adinolfi ha sorpreso tutti con una dichiarazione inaspettata: vorrebbe diventare opinionista nel celebre dating show di Maria De Filippi, Uomini e Donne.

"Vorrei fare Tinì Cansino"

Durante una puntata del programma web Casa Lollo, Adinolfi ha rivelato: Il mio sogno professionale, ti faccio una confessione in esclusiva, questa ovviamente non l’ho mai detto, è fare Tinì Cansino. Io vorrei essere Tinì Cansino. Vorrei essere la seconda voce maschile di Uomini e Donne dietro Gianni Sperti. Come Tinì lo è per Tina”.

Una dichiarazione che ha fatto rapidamente il giro del web, arrivando fino alle orecchie della storica opinionista Tina Cipollari, che ha liquidato la proposta con un secco: No, grazie, siamo al completo!”.

La replica di Adinolfi a Tina Cipollari

Non si è fatta attendere la controreplica di Adinolfi, che ha risposto con tono critico: Non è intelligente far vedere così esplicitamente che si teme il cambiamento. Prima o poi le rendite di posizione cadono per tutti”.

In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, Adinolfi ha rincarato la dose, definendo la reazione della Cipollari come un tentativo di proteggere il suo spazio nel programma: È normale che Tina voglia blindare la sua posizione. Stai tranquilla Tina, il tuo regno del trash non te lo tocca nessuno, raggiungi vette inarrivabili. È uno stile molto italiano difendere le proprie posizioni arroccate. Non è una novità”.

Il guilty pleasure del pomeriggio

Adinolfi ha poi confessato di essere un grande fan di Uomini e Donne, in particolare del Trono Over: È il mio guilty pleasure delle tre del pomeriggio. Conosco Gemma Galgani e tutte le altre storie. Sono appassionato di Trono Over, mentre mi annoiano mortalmente i tronisti come Gianmarco Steri e Martina De Ioannon”.

Secondo Adinolfi, la trasmissione di Maria De Filippi rappresenta una moderna forma di “commedia umana”: Maria mette in scena la commedia umana contemporanea, quella che faceva Balzac, ma con piglio commerciale. Una volta consolidata la formula, credo ci sia spazio per un colpo d’ala intellettuale”.

Un tocco intellettuale nel mondo del trash

Alla domanda su cosa potrebbe portare in più al programma, Adinolfi ha risposto: Una televisione in cui il dato pop sia collegato a un dato che talvolta può diventare anche intellettuale. È quello che ho fatto all’Isola per certi versi. Quando arriva un uomo di 225 kg sembra il circo, la donna cannone. Io ho provato a immettere degli altri elementi, dei fattori di riflessione”.

Lo scontro culturale tra Rai e Mediaset

Infine, Adinolfi ha riflettuto sul futuro della televisione italiana e sulla “guerra degli ascolti” tra Rai e Mediaset: Siamo a un bivio. Si può decidere di fare numeri e basta – temo che Maria De Filippi abbia questa tentazione – oppure si può fare narrazione popolare con consapevolezza. Oltre a vincere, devi convincere. La vittoria si conquista con un approccio culturale”.