Al termine della seconda puntata del Grande Fratello andata in onda ieri, lunedì 6 ottobre, Francesca Carrara si è aperta come mai prima d’ora. In un momento di grande vulnerabilità, la gieffina ha raccontato ai coinquilini Domenico D’Alterio, Francesco Rana e Matteo Azzali il suo passato segnato da violenza domestica, malattia mentale e responsabilità familiari troppo grandi per una giovane donna.

“Mia madre era annientata dalla violenza”

Francesca ha iniziato il suo racconto parlando della madre, vittima di un uomo violento: suo padre. “Se stai con una persona sbagliata, questo uomo ti può distruggere”, ha detto con la voce rotta dall’emozione.
La madre, incapace di lasciare quell’uomo anche dopo averlo scoperto con un’altra donna, era arrivata a perdere completamente la luce negli occhi. “Lei aveva gli occhi spenti, non c’era più. Scusa mamma, non volevo dirlo”.

Il TSO e la crisi mistica

Il momento più duro, però, è arrivato anni dopo, quando Francesca ha dovuto affrontare un episodio psicotico della madre, culminato in una crisi mistica. “Era convinta che Dio le avrebbe riempito la credenza di cibo. Aveva pacchi di pasta vuoti e pensava che si sarebbero riempiti da soli”.

La situazione è degenerata al punto da dover richiedere un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO). “Io mi dicevo che era la cosa giusta, ma lei continuava a urlare dall’ambulanza: Cosa mi stai facendo?! Guarda dove mi fai rinchiudere!”.

Francesca ha raccontato anche della paura provata quando la madre era sparita nel nulla. Dopo giorni di ricerche e volantini per persone scomparse, la donna è stata ritrovata nella zona della stazione Termini di Roma. “Ci ha detto che era fuggita perché non si sentiva capita”.

Una figlia che ha fatto da madre

Durante tutto questo periodo, Francesca si è fatta carico della sua famiglia: “Mi sono presa cura dei miei fratelli mentre mia madre era in ospedale. Mio padre era assente, stava con un’altra donna e non si è mai fatto vedere”.

La morte del padre scoperta giorni dopo

Come se non bastasse, la gieffina ha rivelato che il rapporto con il padre era così distante che ha scoperto della sua morte solo dopo giorni: “La donna con cui stava ha detto che non aveva parenti, lo ha fatto per prendersi delle cose. Noi lo abbiamo scoperto troppo tardi”.

Il sostegno dei coinquilini e la forza di andare avanti

I coinquilini sono rimasti profondamente colpiti dal racconto. Domenico D’Alterio ha abbracciato Francesca, visibilmente commosso, e le ha fatto i complimenti per il suo coraggio. Lei ha risposto con sincerità disarmante: “Ho dovuto essere forte, la situazione me lo imponeva. Ho portato avanti due famiglie che sarebbero crollate senza di me in quel periodo. Però avrei solo voluto passare l’adolescenza e la giovinezza in maniera serena”.