Domenica 5 ottobre è stato un giorno speciale per Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli, che hanno celebrato il battesimo del loro primogenito, il piccolo Kian, nato il 10 gennaio 2025. Un evento intimo, lontano dai riflettori, che ha visto i neo-genitori circondati da pochi familiari e amici. Nonostante la riservatezza, alcuni scatti rubati sui social e altri realizzati dal settimanale Chi hanno permesso ai fan di vivere insieme alla coppia un momento tanto emozionante quanto significativo.

Il battesimo di Kian: un'atmosfera magica e sofisticata

Il battesimo si è svolto a Milano, in una location raffinata e curata nei minimi dettagli. Gli addobbi erano dominati da orsetti, coniglietti bianchi, palloncini panna e azzurri, e peluche giganti. La torta a più strati, un elemento immancabile in eventi come questo, ha reso l'atmosfera ancora più dolce. La cerimonia si è caratterizzata per la sua eleganza e per il tocco di tenerezza che solo la presenza di Kian, vestito di bianco e blu, ha potuto regalare ai presenti.

.(foto Chi Magazine)

Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli: eleganza e complicità

Giulia e Pierpaolo sono apparsi elegantissimi e emozionati. Giulia, per l’occasione, ha scelto un abito midi bianco, aderente, con scollo a cuore. I suoi capelli sciolti, un blazer over e sandali gioiello dorati completavano un look raffinato e semplice. Pierpaolo ha optato per un completo in lino color sabbia, che gli conferiva un’aria casual ma chic. Ma l’accessorio più prezioso per la coppia, come si evince dalle foto, era il loro sorriso, felice e genuino, che ha illuminato tutta la cerimonia.

.(foto Chi Magazine)

Nonostante l’entusiasmo dei loro fan, Giulia e Pierpaolo hanno scelto di mantenere una certa riservatezza. La coppia, che aveva già condiviso la gioia della nascita di Kian sui social, ha preferito vivere questo momento speciale lontano dagli schermi dei telefoni. Giulia, in particolare, ha dichiarato di essere immersa nella sua "bolla magica" da quando è diventata mamma. L’ex gieffina ha spiegato di star vivendo questa fase della sua vita con grande serenità e autenticità, dando priorità alla "vita vera" piuttosto che alla vita digitale.