Omer Elomari, concorrente della nuova edizione del Grande Fratello, ha raccontato al pubblico una storia di coraggio e sopravvivenza che pochi conoscono. Nato a Damasco, il 26enne ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra in Siria, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita.

La guerra a Damasco: sopravvivere giorno dopo giorno

Quando Omer aveva solo undici anni, la guerra scoppiò nel suo paese. In un’intervista con il compagno di Casa Matteo Azzali, ha raccontato di come lui e la sua famiglia siano stati costantemente esposti a pericoli mortali: “Durante la guerra hanno sparato contro di me e la mia famiglia almeno trenta volte, per fortuna non ci hanno mai colpito”.

Uno degli episodi più drammatici riguarda un cecchino che lo ha preso di mira mentre si lavava in un fiume: “L’acqua era gelida, nevicava. Dovevo lavarmi, ma sapevo che era un rischio grosso… Appena ho schivato gli spari, sono fuggito via. Ricordo ancora la paura e il freddo”.

La bomba che ha distrutto la casa

Omer ha anche raccontato di quando una bomba ha colpito la sua abitazione: “Ricordo molto bene il rumore della bomba che ha spazzato via casa mia. Sono stato sbalzato di circa dieci metri. Basta un minuto in più o in meno, un gesto diverso e non ci sei più”.