Clizia Incorvaia è stata ospite della puntata di ieri del programma La Volta Buona, incentrata sul tema “il tradimento”. L’ex concorrente del Grande Fratello ha raccontato la sua esperienza personale, smentendo anche alcune accuse e spiegando le conseguenze dei tradimenti sulla sua vita privata e professionale.
I tradimenti subiti da Clizia Incorvaia
Clizia ha parlato dei tradimenti subiti senza fare nomi, ma lasciando intendere il riferimento al suo ex marito Francesco Sarcina: “Io volevo dire una cosa: la Bernardini è la mia avvocatessa, io ho rinunciato al mio mantenimento, però una cosa importante che non mi è mai stata chiesta e ci tengo a dire: io faccio parte del gruppo di persone tradite ripetutamente. Quella persona mi tradì con tantissime persone, con mezza Italia. E questa cosa, quando vieni tradito con miliardi di persone e non solo con una, incrina veramente la tua sessualità, la tua sicurezza. Pensi che sei tu che non vai bene, inizia a pensare che c’è qualcosa che non va in te e diventi paranoica, insicura di te stessa e pensi di non valere. Io ci ho messo anni per recuperare tutto questo. Rovina tutto, io prima di ora non ero mai stata insicura di me stessa, prima dei tradimenti”.
Smentita sul presunto tradimento del 2019
Si è parlato anche del presunto tradimento di Clizia con Riccardo Scamarcio nel 2019, ma l’ex vippona ha chiarito: “Si è parlato di quella vicenda ma io ero separata. Mi sento di dire che i panni sporchi andavano lavati in casa. La dichiarazione che fece all’epoca il mio ex marito al Corriere della Sera, che fece il giro di tutto il web e si creò tutto questo clamore mediatico, era un’intervista che non andava rilasciata perché c’erano dei bambini a casa. È stato fatto sull’onda dell’egoismo senza pensare al fatto che siamo genitori e come prima cosa andavano cautelati i bambini”.
Ripercussioni personali e professionali
Clizia ha anche raccontato le conseguenze di questa vicenda sulla sua vita: “Mi sento di dire anche che nessuno ha pensato alla ripercussione che io ho avuto a livello psicologico. Sono stati anni molto duri in cui ho portato la A di adulterio come la protagonista della Lettera Scarlatta. Le persone mi hanno additato per mesi, la stampa è stata cattivissima senza sapere le vicende. Ho perso tantissimi lavori, mi sono state cancellate campagne per aziende molto importanti. Spero che non accada ad altre donne perché è una roba terribile. Per ricostruirmi ho impiegato tantissimi anni di psicoanalisi e di buona volontà”.


