Ed Westwick, attore celebre in tutto il mondo per il ruolo di Chuck Bass nella serie cult Gossip Girl, è stato ospite di Giulia Salemi in una puntata speciale del podcast Non lo faccio x moda. L’intervista, seguita da milioni di ascoltatori, ha offerto uno sguardo esclusivo sulla sua carriera, sulle nuove sfide professionali e sulla sua vita privata.

Da Gossip Girl all’Italia: la nuova fase della carriera di Ed Westwick

Oggi tra i volti principali della nuova serie Rai Sandokan, Westwick interpreta Lord James Brooke, un ruolo che definisce radicalmente diverso dai suoi personaggi precedenti.

Interpreto un ‘bad boy’, ma è molto, molto peggio di Chuck Bass. Questo tizio è un assassino. È un’epoca molto diversa”, rivela l’attore durante il podcast.

Nel corso della conversazione, Westwick ripercorre gli inizi della sua carriera, ricordando i momenti che lo hanno consacrato come star internazionale. Passare da Hollywood a produzioni italiane, ammette, è stato un percorso stimolante e ricco di nuove opportunità.

Musica, moda e vita privata: il lato più intimo dell’attore

Nel dialogo con Giulia Salemi, l’attore ha scelto di aprirsi anche sul piano personale, raccontando l’impatto della fama sulla gestione del tempo libero e delle relazioni.

Westwick spiega come musica e moda siano da sempre una parte essenziale del suo equilibrio quotidiano: “Coltivare passioni al di fuori della recitazione mi aiuta a restare concentrato, soprattutto con una carriera internazionale”, racconta.

Questi interessi – aggiunge – sono una valvola di sfogo necessaria per contrastare la pressione tra un set e l’altro.

Ed Westwick: “Sono un padre a tempo pieno”

L’intervista si conclude con una riflessione sulla sua vita familiare. L’attore parla con grande tenerezza del suo ruolo di marito e padre:

Sono un padre a tempo pieno. Ci sono tante cose nuove da imparare. Il sonno è difficile da gestire. Lo guardi e ti arriva addosso un’onda di emozioni”, confessa.

Riguardo alla moglie Amy Jackson, Westwick ricorda il loro primo incontro: “C’era un’energia fin dall’inizio. Lei aveva questa energia e ne sono rimasto attratto. Abbiamo passato una gran giornata. Le ho detto: ‘Andiamo a prenderci un caffè un giorno’. Ho capito molto presto che sarebbe stata la donna della mia vita”.