Ieri è andata in onda la finale del Grande Fratello 2025, che ha visto trionfare la piercer Anita Mazzotta. Dopo la conclusione del reality, è tempo di riflessioni: tra i commenti più attesi c’è quello di Cristina Plevani, vincitrice della prima edizione e opinionista di questa edizione.

Il ruolo di opinionista: tra aspettative e realtà

Riflettendo sulla sua esperienza, Cristina Plevani ha raccontato le difficoltà incontrate in questo nuovo ruolo: “Panelista o opinionista. Non chiedetemi la differenza, non la so, ma da una risposta che una sera Sonia diede (ridendo, ma…) a Floriana rispondendo al suo ‘Salutiamo l’altra panelista’, lei rispose ‘voi siete i panelisti io l’opinionista’, ho capito che eravamo un gradino sotto. C’è sempre una gerarchia di ruoli. In tutto. Basta esserne consapevoli, prenderne atto e cercare comunque di fare del proprio meglio”.

Riguardo all’arrivo di Sonia a metà programma, Plevani ha dichiarato: “Il perché Sonia sia stata presa in corsa di programma non lo conosco, ma so che è più facile pensare che sia stata messa lì perché noi tre eravamo degli incompetenti. Ve lo lascio pensare, non cambiereste comunque idea”.

Momenti di frustrazione e consapevolezza

Cristina ha condiviso anche le difficoltà emotive: “Ci sono stati dopo puntata dove entravo in camerino con le lacrime agli occhi che non smettevano di scendere nemmeno il giorno dopo sul treno. Mi sono sentita inutile, sminuita, un contentino… oddio, la sensazione del non abbastanza scritta in un post precedente”.

Ha però spiegato di aver compreso le dinamiche televisive: “Per fortuna la mia maturità mi ha bloccata da qualsiasi colpo di testa e ho chiesto, mi sono confrontata e mi hanno rassicurata e spiegato le dinamiche di un programma come il reality dove tutto ruota attorno ai tempi televisivi, alle dinamiche dei ragazzi, i tempi che sforano e che per forza di cose vanno a tagliare blocchi… e come ovvio che sia, il taglio riguarda l’intervento, non certo la dinamica della casa”.

L’accettazione del ruolo e la soddisfazione personale

Nonostante lo spazio limitato, Cristina afferma che rifarebbe la stessa scelta: “Qualcuno mi ha chiesto ‘ma se avessi saputo prima del poco spazio, avresti accettato comunque?’. Oggi rispondo sì. Parliamo di Canale 5 e in prima serata, non sono scema. Ho fatto il mio lavoro, ho seguito il programma, ogni impressione, ogni mia opinione le comunicavo subito all’autrice di riferimento”.

Ha aggiunto: “Alla fine io dovevo piacere a chi mi ha scelta e permesso di stare su quella sedia… e vi assicuro che c’è gente che venderebbe la propria madre per stare lì anche muti. Ebbene sì, sono piaciuta. Il mio modo di pormi, il mio modo di parlare e intervenire, la mia educazione”.

Rapporti con i colleghi

L’ex vincitrice ha parlato dei rapporti con gli altri opinionisti e personaggi del programma: “Simona? Gentile e sempre un sorriso e qualche battuta durante i fuori onda. Non siamo amiche da pacca sulla spalla, ma è una delle prime che mi voleva lì con lei. Ho avuto la fortuna di aver conosciuto Ascanio e Floriana. Nessuna prima donna. Nessuno ha cercato di prevaricare l’altro. Ci siamo supportati a vicenda e confrontati. Una grande fortuna… in un mondo dove la gente venderebbe l’anima”.

Nonostante le difficoltà, Cristina Plevani si mostra positiva: “Avrei potuto fare meglio? Ovvio che sì. Basta conoscermi un poco per capire che pretendo molto di più da me e che non mi piaccio mai perché ‘…e però avrei potuto dire così, troppo qui, meno la…’. Mi porterà qualcosa dopo? Sì, si sogna, si spera e non ci si dispera. Pensieri positivi comunque vada”.