Daniele Dal Moro, tra i protagonisti più discussi della settima edizione del Grande Fratello Vip, rompe il silenzio e torna a parlare della sua squalifica dal reality di Canale 5, avvenuta per “atteggiamenti irruenti e irrispettosi (nei confronti dell’allora fidanzata Oriana Marzoli, ndr) infrangendo il regolamento”, come motivato all’epoca dalla produzione.
A distanza di anni, l’imprenditore veneto non ha mai accettato quel provvedimento. In alcune Instagram Stories pubblicate nei giorni scorsi, Dal Moro ha denunciato quello che definisce “un sistema sbagliato”, rendendo pubbliche anche alcune chat private con Alfonso Signorini, conduttore del programma.
Intervistato da Fanpage.it, l’ex vippone ha ricostruito l’accaduto risalente al marzo 2023 e ha parlato del rapporto con Signorini.
“L'ho chiamato appena uscito dalla casa, gli chiesi cosa era successo. Capii subito che era una porcheria. Lui mi diceva che voleva farmi venire in puntata, ma non mi hanno più fatto andare. Mi hanno fatto fuori come un latitante”
Dal Moro ha aggiunto: “Io ho varie teorie, ma non saprò mai la verità. Non volevano farmi parlare in diretta. Lui disse che aveva le mani legate, che non aveva voce in capitolo. Ma non era la verità. Gli scrissi che erano una vergogna, oggi il rapporto è chiuso con lui”.
Alla domanda su quali fossero le sue teorie, Dal Moro ha aggiunto: “Io sono uscito perché pensavo che qualcuno della famiglia che stava male. Sono uscito preso dal panico, mi hanno aperto la porta secondaria. Non volevano mettermi in diretta nazionale, e la prima cosa che avrei detto è ‘gli altri non avevano i microfoni, perché squalificate me?’. Ci sono tanti motivi, forse ad Alfonso dava fastidio il rapporto mio e di Oriana. Il sistema è una me*da”.


