Mediaset non parla e, secondo quanto riportato da Fanpage.it, non ha intenzione di farlo nei prossimi giorni. Dopo la seconda puntata di Falsissimo, in cui Fabrizio Corona ha mostrato ulteriori dettagli sul caso che coinvolge Alfonso Signorini e Antonio Medugno, l’azienda di Cologno Monzese ha scelto la linea del silenzio assoluto.

Perché il silenzio conviene a Mediaset

Rompere il silenzio significherebbe inevitabilmente dare peso alle accuse mosse da Corona. Entrare nel merito, smentire, precisare: qualsiasi mossa pubblica finirebbe per alimentare ulteriormente il caso, trasformando Mediaset in una delle parti in causa. E soprattutto, darebbe a Corona esattamente ciò che cerca: la legittimazione come controparte credibile del “sistema”.

Secondo quanto Fanpage.it ha potuto ricostruire attraverso fonti vicine all’azienda, esistono tre scenari principali sul futuro di Signorini in Mediaset.

Scenario 1: Silenzio e mantenimento dello status quo

Signorini continua a condurre il Grande Fratello, che prosegue regolarmente fino alla fine prevista. Mediaset mantiene il silenzio, Corona continua a produrre contenuti, ma senza sviluppi concreti – ovvero senza che la magistratura si muova – la situazione rimane congelata. Il conduttore resta al suo posto, e il caso vive solo nell’ecosistema digitale di Corona.

Scenario 2: Congelamento temporaneo

Uno scenario più delicato presuppone uno sviluppo giudiziario. Se la Procura dovesse aprire un fascicolo dopo la denuncia annunciata da Medugno per il 23 dicembre, Mediaset potrebbe optare per un “passo indietro” di Signorini.
Non si tratterebbe di un licenziamento, ma di un allontanamento temporaneo dalle telecamere in attesa degli sviluppi. Tecnica fattibile, ma politicamente complicata: significherebbe ammettere che le accuse hanno fondamento sufficiente per giustificare un provvedimento interno, pur senza una condanna.

Scenario 3: Rottura e addio

Lo scenario più estremo si realizzerebbe solo in presenza di atti giudiziari concreti. Se la Procura dovesse procedere con un’iscrizione nel registro degli indagati e soprattutto se dovessero emergere elementi oggettivi dal materiale sequestrato a Corona, Mediaset potrebbe decidere di interrompere definitivamente il rapporto con Signorini.
Al momento, però, si tratta di uno scenario remoto, subordinato a sviluppi che ancora non ci sono.