Milo Coretti, vincitore della settima edizione del Grande Fratello, è tornato a commentare le dinamiche del mondo dello spettacolo, intervenendo sul recente caso che ha coinvolto Alfonso Signorini. La sua accusa è precisa: certe dinamiche televisive esisterebbero già prima dell’arrivo di Signorini.

Gli esordi di Milo Coretti

Coretti ha ricordato i suoi primi passi in TV: “Era il 2007, un periodo in cui tutti volevano partecipare al Grande Fratello, anche se molti oggi dicono il contrario. Io entrai quasi per caso, convinto di essere eliminato dopo poche ore, e invece vinsi. Ho vissuto quattro-cinque anni pieni di televisione, film e tanto altro. La gente però mi chiedeva spesso: ‘Ma non fai più nulla?’, come se passasse la vita davanti alla TV. In realtà ho lavorato tanto, portando avanti molti progetti ben pagati”.

La scomparsa mediatica e il ritorno al lavoro

Dopo un periodo di forte esposizione, Coretti ha vissuto un improvviso calo mediatico: “Improvvisamente tutto è cambiato: i soldi non c’erano più e in TV si parlava solo di scandali e stupidaggini. Così ho deciso di tornare al mio vero lavoro: ho aperto quattro bar e dato lavoro a 40 dipendenti, permettendo a tante famiglie di vivere dignitosamente, fare mutui, comprarsi casa, macchina, sistemarsi i denti”.

Le esperienze post-televisive e i provini

Milo Coretti ha raccontato i suoi tentativi di tornare in TV: “Ho fatto cinque provini per L’Isola dei Famosi: l’avrei fatta volentieri, non per soldi — avevo persino proposto agli autori di donare il compenso in beneficenza — ma non facevo parte di nessuna lobby, non ero gay e non ero l’estratto ‘perfetto’ per certe dinamiche televisive. Con il mio carattere, comunque, non ci avrebbero nemmeno provato”.

Il commento sul caso Signorini

Riguardo al caso Alfonso Signorini, Coretti osserva: “Oggi si parla di ciò che ha fatto Signorini, ma chi conosce la TV sa che al Grande Fratello ci sono gli stessi autori dal 2000. Alcuni sono eterosessuali, quindi alcune dinamiche che si sono verificate non riguardano solo Signorini. Lo schifo sta nel pensare che ci sia gente, tanta, pronta a qualsiasi cosa per un po’ di visibilità. E quanta altra, come me, vive bene senza TV e viene giudicata solo perché ‘non si vede più in TV’”.

Il messaggio finale di Milo Coretti

Infine, Coretti lancia un messaggio chiaro a tutti i giovani e agli aspiranti protagonisti della TV: “Chi ha carattere e dignità, e sa vivere benissimo anche senza televisione, non lo vedrete più lì. Io non leccherei il sedere a certi personaggi nemmeno per 100 milioni di euro. Spero che in futuro vengano scelti ragazzi e ragazze normali, valutati per ciò che sono davvero. Ricordatevi: si può vivere benissimo anche senza TV, e i soldi che si fanno in televisione, in confronto, sono spiccioli”.