C’è una domanda piuttosto ricorrente tra le fan di Can Yaman: la star turca sarà o meno il protagonista del remake di Sandokan? Il progetto, targato Lux Vide, è stato annunciato già diversi mesi, ma sembra essersi arenato al punto da paventarne una possibile cancellazione ancor prima dell’inizio delle riprese.

Can Yaman è stato impegnato nel corso dell’estate a girare promo e spot pubblicitari di Viola come il mare, l’attesissima fiction in cui è protagonista insieme a Francesca Chillemi, e che andrà in onda in prima serata su Canale 5 il prossimo 30 settembre. Ma non solo. La scorsa settimana ha raggiunto Budapest per affinare la sua abilità a cavallo e per allenarsi nell’utilizzo di spada e sciabola. Il motivo? L’imminente inizio delle riprese della nuova serie tv El Turco, prodotta da Ay Yapim in esclusiva per Disney Plus Turchia.

Anche nella capitale ungherese, Can è stato letteralmente travolto dall’affetto delle sue ammiratrice, che si appostavano quotidianamente all’esterno dell’hotel in cui risiedeva per strappargli un selfie o un autografo.

Eppure, le fan dell’attore turco non sembrano averne mai abbastanza. Non si accontentano, evidentemente, di vederlo nei panni dell’ispettore capo della Polizia Francesco Demir in Viola come il mare, o come il leggendario soldato ottomano della serie El Turco. Muoiono dalla voglia di ammirarlo anche in Sandokan, per il quale la star nata ad Istanbul si è sottoposto a durissime sessioni di allenamento fisico. 

Remake di Sandokan: Luca Argentero esce allo scoperto

Del remake della famosa serie anni ’70 con protagonista Kabir Bedi si sapeva poco o nulla. Almeno fino ad oggi. Ad uscire allo scoperto ci ha pensato Luca Argentero, che dovrebbe interpretare il personaggio di Yanez de Gomera, l’amico fidato della Tigre di Mompracen: “Al momento il progetto è in fase di scrittura – ha rivelato l’attore piemontese -. Essendo una co-produzione internazionale le fasi di lavorazione sono più articolate”.

Ottime notizie, dunque, per le fan di Can Yaman, che nell’attesa potranno consolarsi vedendo il proprio beniamino in Viola come il mare.