Francesca Chillemi “spiazza” con una riposta su Can Yaman. L’attrice, protagonista di Che Dio ci aiuti, durante la sua ospitata a Da noi a ruota libera, programma condotto da Francesca Fialdini, ha dovuto affrontare un “test psicologico”. Tra le varie domande ce n’era anche una sul divo turco, e la risposta dell’ex Miss Italia ha colto i fan di sorpresa.

Francesca Chillemi e Can Yaman sono stati i protagonisti dell’autunno televisivo con la fiction Viola come il mare. La serie tv light crime, andata in onda su Canale 5 fino allo scorso 4 novembre, ha appassionato milioni di spettatori (circa 2,7 a settimana) che hanno seguito con passione ed interesse le vicende della giornalista Viola Vitale e dell’ispettore capo della Polizia Francesco Demir. Le riprese della seconda stagione, come annunciato dagli stessi produttori, dovrebbero iniziare tra la fine di maggio e l’inizio di giugno del 2023.

I due attori sono stati per diversi mesi al centro del gossip per un presunto flirt (notizia mai confermata). Francesca e Can furono “sorpresi” dal settimanale Chi mentre uscivano dallo stesso appartamento di Roma a distanza di pochi minuti l’uno dell’altro. Da lì le voci di una presunta liaison, anche se i diretti interessati non si sono mai sbilanciati sulla paparazzata in questione, evitando il più possibile di alimentare i rumors sul loro conto.

La risposta della Chillemi su Can Yaman

Francesca Chillemi, che il 12 gennaio tornerà su Rai 1 con la settima stagione di Che Dio ci aiuti, è stata stuzzicata da Francesca Fialdini nel corso del programma Da noi a ruota libera. “Alla fine di una giornata di riprese sei stremata, ma Can Yaman, con un messaggio, chiede di vederti dopo cena per parlarti di una cosa importante”. L'attrice ha dovuto scegliere tra due possibili risposte: “Vado a sentire cosa ha da dire” oppure “Rimando l’appuntamento a colazione”.

Prima chiamerei e direi: è urgente? Se devo rispondere, siccome dopo una giornata sul set sono stremata, io rimanderei a colazione”, ha risposto Francesca Chillemi. Quella di Francesca Fialdini era una domanda “trabocchetto”? Forse sì, o forse no. In ogni caso, la Chillemi è riuscita a destreggiarsi alla perfezione.