Anita Olivieri è approdata al Grande Fratello su richiesta esplicita di un autore, visto che lei – a suo dire – non avrebbe sostenuto alcun provino: “Io qua non ci volevo venire, mi hanno chiamata”. Questo concetto la gieffina lo ha ribadito ben due volte durante la sua permanenza in Casa e tutte e due le volte era in diretta su Mediaset Extra.

"Non ho bisogno di creare dinamiche perché io qui sono stata chiamata e ci sono venuta. Io non ci volevo venire, sono stata chiamata…”, ha detto ancora una volta Anita a Letizia Petris dopo la puntata di ieri sera. Parole pronunciate anche un paio di settimane fa mentre si trovava sul tapis roulant e inveiva contro Heidi Baci che, invece, avrebbe sostenuto regolare provino: “Io sono stata chiamata, non ho dovuto fare la richiesta perché non c’ho bisogno di fa’ sto programma”.

Ovviamente non possiamo sapere se le parole di Anita corrispondono a verità o sono frutto di una sua fantasia, ma fra queste dichiarazioni e l'allusione all'autore misterioso che si sarebbe invaghito di lei, la Olivieri non sembra essere in grado di “tenersi un cecio in bocca”.

Nel video incriminato Anita confiderebbe a Rosy di essersi fatta un film mentale a cui si sarebbe “aggrappata” per giustificare l’atteggiamento di un ragazzo che prima le dava molte attenzioni e ora “non sente da due giorni”. Questo ragazzo secondo la Olivieri – che avrebbe la possibilità di vederla tutti i giorni in tutte le vesti – si sarebbe ingelosito o di Mirko o di Vittorio.

Anita parla in codice con Rosy

Sono film mentali miei di questi giorni. Magari a te dà fastidio di Mirko? Oppure di Vittorio? Questo è stato il mio film in questi giorni dove non abbiamo mai parlato, non sapevo a cos’altro aggrapparmi. L’importante è che domani.. […] Va beh, oggi non l’ho sentito, magari domani? Io gliel’ho detto: tu mi vedi tutti i giorni in qualunque veste e non è detto che ti piaccia in tutte le vesti. Comunque io ho questa brutta sensazione e non è che non mi dispiacerebbe se a lui non piacessi più, ma mi dispiacerebbe che non ci fosse più quello scambio di “Mikado” perché è da due giorni che quegli scambi sono finiti”.