Luca Salatino ieri è stato ospite di Turchese Baracchi a Turchesando, programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio Cusano Campus.

L’ex tronista di Uomini e Donne è stato anche tra i protagonisti della settima edizione del Grande Fratello Vip, edizione particolarmente criticata. Al riguardo, Luca ha commentato: “Si fa sempre il paragone con le edizioni di una volta e ai tempi succedevano delle cose che morivano là, tipo lo schiaffo di Ascanio Pacelli a Patrick Ray Pugliese. Se ne parlava in puntata ma non c’erano cose così catastrofiche. Oggi invece tutto quello che gira sui social viene amplificato. Ma visto che la mia edizione è stata criticata io penso che il reality è un po’ lo specchio della realtà. Nel nostro mondo non è tutto rose e fiori, anzi… Le cose negative in un reality possono essere di esempio, trattate proprio perché i ragazzi più giovani possano prenderne esempio.

Chi sento ancora dei miei ex coinquilini? Per quanto puoi creare rapporti belli, però poi ognuno ha da fare, si vive in città diverse e non è semplice incontrarsi. Rapporto bello che è rimasto con Charlie Gnocchi. Mi sento con Elenoire Ferruzzi, Antonino Spinalbese e Antonella Fiordelisi. La sto vedendo a Pechino Express, è brava. Lei è mezza matta, in senso buono, ma è così com’è. L’aveva già dimostrato al Grande Fratello che era forte”.

L’esperienza di Luca Salatino al Gf Vip si interruppe con largo anticipo in quanto lui decise di abbandonare la Casa per via della forte mancanza dell’allora fidanzata Soraia Ceruti. Scelta che, successivamente, lo chef romano ha rimpianto: “Sicuramente quello è un insegnamento che ho preso ed è giusto che sia così. Perché determinate cose vanno sempre ragionate. I percorsi che facciamo li dobbiamo affrontare per noi stessi e per nessun altro. E soprattutto non dobbiamo rinunciare a nulla per nessuno, però la colpa è mia, non degli altri. Se venissi richiamato per rifare un’altra edizione sicuramente non lo rifarei, però in quel momento mi sono sentito di farlo. Io una volta vivevo l’amore come fiabesco, oggi invece sto capendo tanti vuoti e quindi lo farei con le basi più solide e in maniera più razionale. Bisogna conoscere meglio le persone anche per professare certe cose”.