Nelle ultime ore, Alfonso D’Apice e Chiara Cainelli, protagonisti dell’ultima edizione del Grande Fratello, sono stati coinvolti in un grave incidente stradale durante una vacanza a Las Vegas (ne abbiamo parlato QUI). Il van su cui viaggiavano si è ribaltato, probabilmente a causa di una gomma forata, e i due sono rimasti intrappolati all’interno del veicolo. Per fortuna, nonostante la pericolosità dell’incidente, sono usciti quasi illesi, fatta eccezione per una lieve contusione alla caviglia di Alfonso.

Il racconto di Alfonso D’Apice

Attraverso i suoi social, Alfonso ha condiviso con i follower la terribile esperienza, ammettendo con commozione di essere vivi “per miracolo”. Nel racconto ha spiegato come, una volta accertate le condizioni di Chiara, sia riuscito a rompere il vetro con lo specchietto per uscire dall’abitacolo.

Questo racconto ha generato molta solidarietà tra i fan, che hanno manifestato vicinanza e sollievo per l’esito fortunato dell’incidente.

Le critiche per i video social

Non sono però mancati i commenti polemici da parte di alcuni utenti, che hanno criticato la scelta di Alfonso di documentare l’accaduto con video pubblicati su Instagram. Secondo questi, in momenti di emergenza sarebbe stato più opportuno evitare di condividere sui social.

Alfonso ha risposto con fermezza, spiegando il motivo dietro la sua decisione: “Nel 2025 purtroppo ci sono ancora persone senza tatto che parlano degli altri solo per ottenere visualizzazioni. Ricordo quando ho subito una rapina in casa e mi hanno accusato di mentire perché non avevo fatto video. Noi abbiamo scampato la morte, insieme ad altre 20 persone, e quei video sono importanti per poterci tutelare legalmente e sotto il profilo sanitario”.

Il dibattito sulla tutela legale e i social

Nonostante la spiegazione di Alfonso, il dibattito sui social è continuato. Diversi utenti hanno fatto notare che per ottenere tutela in caso di incidente non è necessario condividere video sui social, ma che esistono procedure legali specifiche che vanno rispettate.