Giorgia Soleri rompe il silenzio dopo la fine della relazione con Damiano David. Il video del frontman dei Maneskin che bacia appassionatamente una ragazza in discoteca, che poi si è scoperto essere la modella Martina Taglienti, ha fatto in pochi minuti il giro del web e, poco dopo, il cantante ha annunciato su Instagram la rottura con l’ormai ex fidanzata.

La scrittrice, come prima mossa, ha smesso di seguire non solo Damiano, ma anche gli altri membri della band. E ora, a distanza di poco meno di 24 ore dall’accaduto, ha deciso di dire la sua affidandosi ad alcune Instagram stories.

Giorgia Soleri rompe il silenzio

Trovo che poter vivere la propria sessualità in modo libero, consensuale e completo sia bellissimo e arricchente per sé e per tutte le persone che, in modi diversi, si rapportano a noi. Non considero l’esclusività un valore (al contrario lo è l’inclusività), motivo per cui la relazione tra me e Damiano era, di comune accordo e in modo del tutto consensuale, non monogama. Mi rendo conto che per alcuni può essere complesso da comprendere, ma il fatto che ci sia stato qualsiasi tipo di interazione con altre persone non è il fulcro del problema. Non lo era prima, per nessuno dei due, non vedo come potrebbe esserlo ora.

Per tutelarci, però, in questo momento delicato fatto di enormi cambiamenti, avevo esplicitamente chiesto di avere un po’ di discrezione nelle nostre vite pubbliche, almeno fino al giorno in cui (per evitare articoli su articoli di supposizioni e insinuazioni) avremmo comunicato di non essere più una coppia, cosa che doveva succedere oggi. Non è andata così, e il problema nasce da questo. Ma per quanto io sia arrabbiata, ferita e delusa, non posso considerare la nostra natura umana, fatta di tentativi ed errori.

Avrebbe potuto evitare Damiano? Probabilmente sì. Come io avrei potuto evitare altri errori nel corso di questi sei bellissimi anni insieme. Siamo umani, fragili, vulnerabili. Sbagliamo, inciampiamo, cadiamo e ci rialziamo. Le nostre relazioni sono universi infiniti e complessi, e giudicarli dall’esterno è impossibile. Mi dispiace vedere per come tanti sia invece incredibilmente facile e veloce, quando a viverlo sono persone sotto i riflettori. Non siamo cartonati, ma carne ed ossa, sentimenti e paure. Soffriamo e ridiamo come chiunque. Vi chiedo solo di avere rispetto di noi come persone e di questo amore che è stato fortissimo, intendo e profondo”.