Emergono nuovi e clamorosi retroscena sul “Van-gate”. Nel corso della puntata del Grande Fratello Vip di ieri, giovedì 23 febbraio, Alfonso Signorini ha dedicato un lungo blocco a quella che lui stessa ha definito la “notte dei coltelli”.

Edoardo Tavassi, Edoardo Donnamaria, Micol Incorvaia e Nicole Murgia, rinchiusi nel van dopo sono soliti trascorrere le notti gli Incorvassi, dopo che l’ex naufrago de L’Isola dei Famosi aveva staccato il microfono ambientale, e credendo di non essere né visti né ascoltati, si sono lasciati andare a rivelazioni piuttosto compromettenti anche in merito ad alcuni coinquilini, in particolare Daniele Dal Moro e Oriana Marzoli. Ma non solo.

Lo speaker radiofonico romano, infatti, ha ammesso che quando è uscito dalla Casa per andare a votare, ha incontrato i suoi genitori all’uscita del seggio, circostanza vietatissima dal regolamento del Gf Vip. Inoltre, Donnamaria ha raccontato al resto dei “cospiratori” le frasi piuttosto spinte che si dicono lui e Antonella durante i rapporti sessuali che hanno avuto nel loft di Cinecittà.

L'auto-sabotaggio di Edoardo Donnamaria

Terminata la puntata, i vipponi hanno continuato a confrontarsi sull’accaduto. Edoardo Tavassi ha provato a chiarirsi con Daniele Dal Moro, mentre Donnamaria si è praticamente auto-sabotato. Mentre si trovava in Cortiletto, quartier generale degli Spartani, il volto di Forum si è confidato con la “complice” Nicole Murgia: “Per quello che poteva succedere ci è andata bene. Perché se io faccio una battuta sbagliata, che magari fuori da qua posso fare, io divento una m*rda che non lavora più. E io lavoro in televisione…”.